Tra il mare e il cielo, la versione di Alex

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Torna a distanza di dodici anni la storia d’amore più amata e copiata di sempre, raccontata questa volta dal protagonista maschile Alex.

“Quel giorno avevo capito una cosa importante. Mi stavo legando a quella bambina senza neppure volerlo. Era un istinto che andava oltre la ragione, che si prendeva tutto di me senza risparmiarmi nulla. Il cuore, la mente, l’anima. Era bastato incontrare il suo sguardo per restarne completamente rapito.
Quel giorno di tanti anni prima, si era appena accesa una scintilla che, in futuro, sarebbe divampata in un incendio capace di trascinarmi con la sua furia fra le sue alte e possenti fiamme, riducendo più volte in briciole il mio cuore.”

Alex ha solo undici anni quando perde il suo adorato papà. E uno solo in più il giorno in cui la madre Elena gli comunica di aver avviato le pratiche di adozione di una bambina. Vivian di nome, una bellezza sconvolgente a dispetto della tenera età. L’istante in cui gli occhi di Alex si scontrano per la prima volta con gli zaffiri blu di lei, il ragazzo sente di essere spacciato.
È amore a prima vista.
È bisogno di proteggerla, di confortarla, di regalarle l’amore di una famiglia che non ha purtroppo mai conosciuto.
Ma è soprattutto amore di un uomo verso una donna, l’unica che Alex sa di non poter avere.
Almeno per il momento.
Perché qualcosa, dentro di lui, gli suggerisce di aspettare con pazienza che anche Vivian inizi a guardarlo in modo diverso. Forse solo il tempo sarà in grado di avvicinarli. Forse, solo con il fiorire degli anni quella bellissima bambina dai capelli biondi e il più dolce dei sorrisi riuscirà a rendersi conto che le attenzioni del fratello acquisito nei suoi riguardi sono ciò che di più bello e travolgente potrebbe mai desiderare per sé.

“Vivian non mi avrebbe mai amato, se io non mi fossi esposto con lei. Finché avesse continuato a vedermi soltanto come un fratello, la scintilla dell’amore non si sarebbe mai accesa anche nel suo cuore. Solo un’eventuale confessione mi avrebbe offerto la possibilità di spingerla fra le mie braccia.
Ma adesso era troppo presto.
Un giorno, forse.
Fino ad allora, dovevo domare e respingere la folle attrazione che provavo nei suoi confronti.
Ne sarei uscito devastato, ma sapevo purtroppo che una rivelazione di quel tipo a soli tredici anni le avrebbe di sicuro sconvolto la vita.
E qualcosa, dentro di me, suggeriva che il tempo mi avrebbe dato ragione.”